Classi pollaio, l’opposizione della Lega


Classi pollaio abbiamo la conferma che la Lega si era opposta al superamento di questa indecenza pedagogica. Di Maio ha rilanciato l'abrogazione. Attendiamo i fatti.

Classi pollaio, una conferma che non stupisce

Classi pollaio, arriva la conferma dell'opposizione silenziosa della Lega al superamento delle classi pollaio. Si legge infatti nella pagina Fb dell'On. Lucia Azzolina:"noi avevamo presentato un disegno di legge che prevede un numero  massimo di 22 alunni o persino di 20 in caso di presenza di disabili, eliminando l’espressione “di norma” contenuta nelle disposizioni di legge in vigore oggi”.
“Ci sembrava una proposta del tutto ovvia: ogni docente sa bene che lavorare con 30-35 alunni per classe garantendo la qualità della didattica soprattutto se ci sono situazioni di disabilità, dsa e bes è a dir poco complesso. La nostra proposta è stata però bloccata e osteggiata dalla Lega nonostante che noi fossimo anche disponibili a rivederla in modo da renderla meno costosa.
Negli ultimi mesi abbiamo più volte chiesto al Miur di fornirci dei dati ma nessuno ci ha mai risposto e il ddl si è arenato in Commissione Cultura in attesa che la Lega desse il suo placet”.
La dichiarazione non mi sorprende! Nel 2008 la Lega votò la legge133/o8. Il Ministro Bussetti ha ridotto il problema a una pessima gestione delle scuole.

Il rilancio dell'On. Di Maio

L’altro giorno Luigi Di Maio ha rilanciato il superamento delle classi pollaio, inserendo la questione al 10° punto del programma pentastellato. Interessante questo ritorno della questione, che fino a ieri era parcheggiata in un binario morto. Sarà sufficiente? Se si formerà il nuovo governo, lo capiremo da chi sarà chiamato a ricoprire la funzione di Ministro dell'Istruzione.

                                                                                                      Gianfranco Scialpi