Concorso a Ds: quando per assegnazione fuori regione scatta la rinuncia

Riportiamo la riflessione di un candidato idoneo collocato nelle prime 1800 posizioni della graduatoria di merito: " Chiedermi di fare la valigia a cinquant’anni significa obbligarmi ad una nuova gavetta  con spese che, nell’ipotesi migliore, mi lascerebbero in tasca lo stesso stipendio che guadagno oggi  stando accanto a mio figlio, lavorando a venti minuti di bici da casa e soprattutto svolgendo il lavoro che amo.
Credo che, facendo bene i conti, sarò costretto a rinunciare all’incarico. Forse il vero intento di questi concorsi nazionali è  di selezionare persone per cui la carriera vale più della famiglia, burocrati senza umanità a cui non posso appartenere. Ringrazio per l’opportunità offerta ma, con le parole di D’Annunzio, vado verso la vita.”