La scuola non può essere terreno di scontro o momento di propaganda elettorale

In un Comunicato del sindacato Anief – si afferma che la scuola ha bisogno di certezze e non può essere terreno di scontro o momento di propaganda elettorale.
Nello stesso comunicato si ribadisce il concetto con le seguenti parole: " Chi ha governato ha avuto un anno di tempo per approvare un provvedimento urgente con poche cose semplici. Ma i giorni e i mesi sono passati invano. Ora bisognerebbe avere la decenza, almeno, di tacere dopo aver violato ripetutamente le norme europee sui contratti a termine, aver licenziato le maestre e aver aumentato il numero delle supplenze e delle cattedre in ruolo andate deserte".