Un
Decreto legge approvato «salvo
intese», contiene ( con la crisi di governo si dovrebbe dire " conteneva " ) un doppio paracadute per i circa 55mila precari della scuola
che potranno usufruire di percorsi di abilitazione presso gli atenei e avere
riservati la metà dei 48mila posti messi a concorso entro l’anno. In
particolare con la crisi di governo, per la scuola ci saranno gravi
conseguenze, ovvero il rinvio di tutti i concorsi, sia quello a cattedra che
quello per i precari.
Lo scorso 7 agosto era stato approvato il decreto legge
sui PAS, i Percorsi Abilitanti Speciali per i precari con tre anni di servizio.
Si era detto che sarebbe stato pubblicato il decreto “salvo intese” il prossimo
28 agosto, ma a questo punto difficilmente si vedrà la pubblicazione.
Il
concorso straordinario avrebbe dovuto far accedere almeno 24mila prof alle
graduatorie, ma tutto molto probabilmente si fermerà. Anche il Concorso Scuola,
che Bussetti ha già rinviato più volte, rischia di essere rimandato ancora.
Molto improbabile infatti che durante la crisi di governo il Ministero
dell'Istruzione avvii delle procedure concorsuali, tantomeno durante le
probabili elezioni. Quindi possiamo dire che questa crisi di governo
ferragostana danneggia e non poco i precari della scuola. A tal riguardo RTS si
schiera apertamente verso tutti i precari della scuola, augurandosi una veloce
risoluzione politica per il bene di tutti i giovani insegnanti
che hanno il diritto di vedersi stabilizzati nei ruoli dell’amministrazione
statale.