ANCODIS: visibile su NOIPA l’importo per le attività aggiuntive A.S. 2018-2019. Triste scoperta di uno Stato che NON onora il nostro lavoro!
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell'ANCODIS riguardante l'emissione speciale per le competenze accessorie relative all’A.S. 2018-2019:
L’attesa emissione speciale per le competenze
accessorie relative all’A.S. 2018-2019 è da oggi visibile seppur con un ritardo
che a memoria di molti non si è mai avuto.
Il lavoro delle Collaboratrici e dei Collaboratori
del DS che hanno contribuito nello scorso anno scolastico al funzionamento (programmazione,
organizzazione, gestione) di ciascuna autonoma istituzione scolastica ha avuto
finalmente il riconoscimento economico che è stato oggetto di contrattazione
con le RSU di istituto.
Si tratta di un riconoscimento economico – fondato
sul vigente Fondo MOF - commisurato alle responsabilità, alle mansioni, alle
deleghe, al tempo impiegato?
Abbiamo la ragionevole certezza di poter
affermare che si tratta di una competenza accessoria inadeguata al valore ed
alla qualità del lavoro che i docenti Collaboratori espletano nelle scuole al
fianco del DS e del DSGA con l’unico obiettivo di migliorare la qualità dell’organizzazione
e della gestione di un servizio scolastico in favore degli alunni di tutte le
età unitamente a servizi efficienti per le famiglie.
Comprendiamo bene che oggi sono tante le attese
di tutte le componenti della scuola ma non possiamo non affermare che quella rappresentata
dai Collaboratori del DS è stata – a partire dall’istituzione dell’autonomia
scolastica – particolarmente “ferita” sul piano giuridico (dalla finanziaria
2004 alla legge 107/2015) e “mortificata” sul piano contrattuale (nessuna
evoluzione rispetto all’art. 31 del CCNL 2003!).
Lo denunciamo senza incertezze: parlare di
riconoscimento economico oggi per il lavoro delle cosiddette “figure di sistema
o middle management” significa affermare che un’ora di attività nella
collaborazione per MIUR ed OO.SS. vale meno di 10 Euro/ora!!!
Semplicemente IMMORALE per un lavoro di alto
profilo qualitativo, di responsabilità, di impegno quotidiano.
Non è più possibile accettare questo INIQUO
trattamento di uno Stato che sa bene l’importanza del lavoro che svolgiamo a
diverso titolo nelle nostre scuole e ci ripaga con una “discriminazione” contrattuale
(non esistiamo!) unitamente ad una retribuzione economica che non è affatto commisurata
al lavoro che svolgiamo.
Tutti devono conoscere la condizione lavorativa dei
Collaboratori del DS che quotidianamente e per le diverse ragioni incontrano nelle
scuole!
Continuiamo ad affermare la necessità di cambiare
il paradigma di una scuola fondata su docenti che insegnano e su non docenti
che operano nei diversi ruoli: la scuola moderna ha bisogno anche delle figure
di sistema o quadri intermedi – il terzo anello oltre i docenti ed in non
docenti - che contribuiscono con la quotidiana attività professionale, con un
grande spirito di servizio e di appartenenza alla realizzazione dell’offerta
formativa e dell’azione pedagogica che restano le uniche finalità della scuola.
Dallo Stato italiano, dalle OO.SS., dalle
Associazioni dei DS ci aspettiamo la necessaria attenzione.
Ancodis non si stancherà mai di affermarlo perché
nessuno riuscirà mettere a tacere la nostra “immeritata discriminazione”.
Rosolino Cicero,
Presidente ANCODIS
Palermo