Il Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani, in occasione della Giornata internazionale per l’alfabetizzazione, istituita dall’UNESCO il 17 novembre del 1965, invita il MIUR a promuovere in ogni realtà scolastica progetti che affrontino e sviluppino tematiche atte a ridurre maggiormente il fenomeno con una particolare attenzione alla problematica dell’analfabetismo funzionale.
Si ricorda che l’analfabetismo funzionale – diverso da quello strutturale di chi non è in grado di leggere e scrivere – è un fenomeno sempre più diffuso, secondo cui un individuo ha imparato le basi della scolarizzazione, ma non è in grado di leggere i termini di un contratto, di compilare una domanda di lavoro, di interpretare o riassumere un testo.
Secondo la definizione del rapporto Piaac-Ocse, un analfabeta funzionale è più incline a credere a tutto quello che legge in maniera acritica, non riuscendo a “comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere con testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità”.