Studentessa suicida: bullizzata perché grassa

Una studentessa suicida dopo essere stata continuamente bullizzata a scuola per il suo aspetto fisico, offesa dai compagni che la definivano “racchia”, “grassa”. È la drammatica vicenda raccontata dal quotidiano britannico The Sun, che ha raccolto la testimonianza della madre della giovane. Gail McKinney aveva 16 anni quando decise di compiere il folle gesto, cinque anni fa. Era apparsa da piccola come una ragazza solare, che amava stare in compagnia dei suoi familiari, ascoltare musica. Fino a quando, mentre frequentava la scuola secondaria, qualcosa dentro di lei si spense, perché continuamente sbeffeggiata, derisa ad ogni occasione, senza tregua.