Tre ipotesi per modificare Quota 100


Sono tre, al momento, le ipotesi più accreditate per quel che riguarda una modifica di Quota 100.
La prima è quella che porta ad una riduzione delle finestre mobili per l’accesso alla misura, così da renderla meno appetibile rispetto ad oggi. Ricordiamo, infatti, che con Quota 100 la pensione decorre dopo tre mesi dal raggiungimento dei requisiti per i dipendenti del settore privato e dopo sei mesi per gli statali.
Ebbene, ci potrebbe essere un allungamento di questi tempi, ad esempio utilizzando come modello Opzione Donna dove le finestre mobili per l’accesso alla misura sono molto più ampie (si parla di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e di 18 mesi per le autonome).
Altra ipotesi è quella di un innalzamento del minimo contributivo previsto per l’accesso alla misura, oggi pari a 38 anni. Il Governo, infatti, potrebbe decidere di ridurre la platea dei beneficiari portando questo limite a 39 anni; in tal caso, di fatto, si parlerebbe di Quota 101.