Caso Bussetti: la deontologia è una cosa terribilmente seria


Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, tempo fa finì al centro di una accesa polemica dopo le sue dichiarazioni sulla scuola e sul Sud Italia: “Ci vuole l’impegno del Sud, vi dovete impegnare forte. Più fondi? No, più impegno: lavoro, sacrificio, impegno, lavoro e sacrificio”, affermò il ministro spiegando come si può recuperare il gap con il Nord. Dopo qualche mese da quelle affermazioni parte un’inchiesta su una lunga serie di trasferte di Bussetti che il quotidiano  Repubblica ha analizzato nel dettaglio: su 133 trasferimenti, 80 sono senza giustificazione. I due terzi peraltro sono verso la Lombardia, regione di residenza dell’ex ministro. Oggi sappiamo che su questi fatti è partita l'inchiesta interna del ministero dell'Istruzione e anche l'indagine della Corte dei Conti. La procura del Lazio ha aperto un fascicolo sulle missioni fantasma di Marco Bussetti, il leghista che nei 14 mesi trascorsi alla guida del Miur ha collezionato 25.456,24 euro di spese per i suoi viaggi di lavoro. Comunque vadano gli eventi ( la speranza che tutto finisca per il bene della scuola ) il Bussetti avrebbe fatto bene a risparmiarsi il suo “vi dovete impegnare forte “ rivolto agli insegnanti meridionali che sicuramente non godono di alcun rimborso spese per le loro mobilità lavorative.

PS: tempo fa fui contattato per questioni riguardanti il sistema scuola dal Senatore Mario Pittoni, oggi mi piacerebbe conoscere la sua posizione su questi fatti che coinvolgono il suo collega di partito