I compiti a casa sono utilissimi ed essenziali


Riportiamo un commento al post di RTS dal titolo "I compiti per casa sono realmente inutili, dannosi e discriminanti ?" pubblicato da Massimo Vitale



I compiti a casa sono utilissimi ed essenziali, perché
1. È necessario un momento o più momenti di riflessione a mente fredda su quanto appreso durante la lezione, dove sono sempre presenti momenti di distrazione, dove tutto si svolge a velocità sostenuta e quindi viene a mancare il tempo per comprendere, concentrarsi o approfondire aspetti della lezione o interi argomenti. È un'esperienza che chiunque può aver provato, anche con lo studio universitario
2. Lo studio a casa abitua all'attuazione e sperimentazione di un metodo di studio personale, che viene collaudato e perfezionato nel corso degli anni dallo stesso studente e adattato alle sue capacità, resistenza e aspirazioni personali; inoltre abitua ad uno studio via via sempre più indipendente piuttosto che continuamente assistito e guidato
3. Abitua al passaggio al livello di istruzione successivo, in special modo universitario, dove questo diventa assolutamente indispensabile
4. Il tempo scuola non è sufficiente per consentire un momento di lezione e un momento di consolidamento ed esercizio su quanto studiato. Tali momenti dovrebbero opportunamente essere separati nel tempo. A meno di non volere prolungare il tempo scolastico.
5. È vero esattamente il contrario di quanto sostenuto nel primo punto della petizione online per l'abolizione dei compiti per casa; infatti proprio studiando a casa si fa uso della memoria almeno a medio termine piuttosto che a brevissimo termine, cosa che invece avverrebbe se tutto dovesse essere fatto a scuola nell'ambito di una lezione
6. Per generazioni si è studiato a casa e la scuola funzionava benissimo allora, a prescindere dai genitori istruiti o meno. Anzi, la percentuale di genitori istruiti delle generazioni passate era minore di quella di oggi e nessuno è mai morto di compiti per casa
7. La decisione se abolire o meno i compiti per casa dovrebbe fare parte della libertà di insegnamento del singolo docente, se la costituzione ha ancora voce in capitolo nella nostra società, quindi anziché provare con un'ennesima delibera a mortificare questa libertà e nel contempo a controllare e sindacare sull'attività degli insegnanti ci si dovrebbe orientare in senso contrario
8. Gli studenti in difficoltà solitamente si sentono più a disagio durante la loro presenza a scuola piuttosto che nello svolgere i compiti per casa. Se si abolissero i compiti per casa potrebbe rendersi necessario il prolungamento dell'orario scolastico per compensare questa mancanza, e quello sì che creerebbe ed intensificherebbe la sofferenza di cui si parla nella petizione.