La bidella è la depositaria più attendibile della memoria storica di una scuola ?


Riportiamo uno stralcio di un articolo riguardante il ruolo di una bidella all'interno di una scuola. Nell'articolo si scrive: "Fino ad un anno fa chi entrava in un edificio scolastico si trovava di fronte ad un bidello. Oggi ad un collaboratore scolastico. Probabilmente la stessa persona dell'anno precedente, con le stesse mansioni e identico basso stipendio. Anche la scuola è stata investita dal nominalismo imperante che lascia immutato il mondo e le cose ma modifica i significanti, i segni, i termini. Non fa eccezione la categoria dei presidi, oggi chiamati dirigenti scolastici. Più si sale nella scala del potere, più maschi troviamo ad esercitarlo. 
Due figure gettano un sguardo completo sulla realtà di una scuola: il preside e la bidella. E' come se fossero sulla plancia di comando di una nave. Ma il preside comanda, la bidella osserva. Ora, il pensiero orientale insegna che sapienza ed esercizio del potere, al di là delle illusioni platoniche, sono frequentemente disgiunti. L'uno risucchia l'altro, l'osservazione e la meditazione non si conciliano bene con l'esercizio impositivo. Così la bidella, liberata più di ogni altra figura scolastica da funzioni coercitive, se ha penetrazione di sguardo e disponibilità d'animo, può scrutare e capire ciò che passa per un istituto e diventare così la depositaria più attendibile della sua memoria storica".

Fonte