Senza quota 100 i nati dal 1960 in poi sono figli di un Dio minore


Prendendo in esame i dati ufficiali dell’Inps, risulta che le pensioni anticipate con i requisiti di quota 100, liquidate nei primi nove mesi del 2019, sono state in tutto 184.890 delle quali 71.831 sono relative a contribuenti con età fino a 63 anni di età, 78.896 i lavoratori tra i 63 ed i 65 anni e 34.163 quelli di oltre 65 anni Quota 100 resterà in vigore anche per i prossimi due anni, salvo interventi del legislatore, e non è escluso che già a partire dal prossimo anno la platea dei beneficiari si possa allargare rispetto al 2019. Secondo le proiezioni dell’Inps, infatti, i requisiti minimi contributivi per quota 100 saranno raggiunti più facilmente nel 2020 e 2021. La grande fregatura colpirà i nati dal 1960 in poi che non avranno la possibilità di usufruire di un meccanismo di pensione anticipata