Ma i docenti e i dsga hanno altro da fare nelle ore di lavoro, quello è un surplus che va retribuito a parte e soprattutto che non va praticato in concorrenza con il lavoro contrattualizzato.
Secondo me è evidente che finché queste saranno le politiche scolastiche non ci potremo attendere alcuna attenzione agli stipendi: più docenti e dsga saranno alla fame e più saranno disponibili a lavorare per una mancetta. “Risparmia e cumparisci! “ era il motto pubblicitario di un mobilificio delle mie parti..
Peccato che è un falso risparmio tenere in piedi un baraccone come la scuola pubblica trasformata in una specie di Paese dei Balocchi che produce solo asini, quindi ecco pronta la soluzione: trasformiamo la scuola in un sistema integrato pubblico/privato, così efficientiamo il comparto e risparmiamo (forse) qualcosa: certo! In termini di diritti e stipendi del personale, non certo in termini del profitto di chi ci deve mangiare sopra.
Ecco la visione di PD, Italia Viva, Forza Italia e Lega!
Ecco che abbiamo svelato in poche righe i piani di chi da 20 anni trattando con i dirigenti ha lavorato per distruggere questo bene comune e ascensore sociale che è la scuola statale pubblica.
Un consiglio a docenti e a ATA: basta lavorare gratis, non vi svendete per una mancetta! Voi valete, il vostro tempo è prezioso, non vi piegate alla carota e al bastone dei dirigenti scolastici, lavorate con i ragazzi e per loro, questo è il vostro dovere, e verrà il giorno in cui si apprezzerà quello che siete, il vostro ruolo sociale.
Allora forse, e solo allora, avrete il vostro meritato aumento salariale!
