Codacons nel 2017 presentò un esposto alla magistratura siciliana per mancanza di riscaldamento nelle scuole



Nel 2017 erano numerose le scuole siciliane rimaste al freddo per problemi agli impianti di riscaldamento. In un articolo si scriveva: "Le scuole siciliane al momento sono sotto accusa da parte di studenti, insegnanti e genitori per i disagi e i disservizi di cui al momento sono “vittime”. A seguito delle tantissime segnalazioni, il Codacons ha deciso di presentare un esposto alla magistratura siciliana chiedendo di “indagare per reato di interruzione di pubblico servizio”. Il segretario nazionale dell’associazione aveva detto: “L’impossibilità di frequentare gli istituti scolastici a causa delle temperature proibitive delle aule configura l’interruzione di un servizio pubblico quale è l’istruzione. Occorre individuare i responsabili di tale situazione e indagare su ciò che è stato fatto per prevenire un disservizio così grave. Un costo enorme per le famiglie che i responsabili dovranno risarcire lo studio di azioni risarcitorie per richiedere il ristoro dei danni subiti”. L’associazione per i consumatori, inoltre, chiede che “vengano forniti i dati del monitoraggio sullo stato di funzionamento degli impianti di riscaldamento delle scuole siciliane, ritenendo indispensabile l‘intervento delle Prefetture per ottenere la mappatura degli edifici scolastici interessati da tali disservizi e per richiamare alle loro responsabilità tutti gli enti, dal singolo comune all’edilizia scolastica regionale”.