I docenti meridionali assunti al Nord
insieme alle loro famiglie che rappresentano una grande fetta del Mezzogiorno
chiedono a gran voce solo e semplicemente di continuare a vivere dove sono le proprie radici.
La Buona scuola ( non tanto ben ponderata ) è diventata una spina nel fianco dei tanti governi che si
susseguono, perché gli insegnanti, per lo più donne di 50 anni con lauree,
abilitazioni, concorsi e anni ed anni di precariato nelle scuole, non possono
accettare passivamente una politica che distrugge le famiglie, la società e le
ricchezze del Sud materiali e morali. RTS si vuole fare carico mediatico ( insieme ai suoi gruppi Facebook ) per
risolvere un problema ( senza danneggiare i precari che stanno lavorando nelle regioni meridionali ) che sembra privo di soluzione.