Il Rapporto annuale di Eurispes, l’Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali degli italiani, presentato nei giorni scorsi, scardina una convinzione diffusa ma errata. Confermerebbe infatti, e per la prima volta in maniera ufficiale l’esistenza, da decenni, di politiche predatorie dello Stato, a svantaggio del Sud. Si tratta, stando al Rapporto, di 840 miliardi di euro sottratti al Sud a partire dal 2000 e fino al 2017.
Quarantasette miliardi (miliardi) ogni anno. Quante scuole si sarebbero potute costruire nel meridione e quanti insegnanti sarebbero potuti rimanere nei territori di origine.
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