“La maggior parte di noi probabilmente
non ha ancora capito, e lo farà presto, che le cose non torneranno alla
normalità dopo qualche settimana, o addirittura dopo qualche mese. Alcune cose
non torneranno mai più”. È la conclusione a cui è giunge Gordon Lichfield,
direttore del Mit Technology Review (la rivista del Mit, il Massachusetts
Institute of Technology, ndr) in un’analisi dal titolo “We’re not going back to
normal” (“Non torneremo alla normalità“) che si basa sulle simulazioni
dell’Imperial College di Londra sull’espansione dell’epidemia di coronavirus
nel Regno Unito.
Per fermare il
coronavirus dovremo cambiare radicalmente quasi tutto quello che facciamo: come
lavoriamo, facciamo esercizio fisico, socializziamo, facciamo shopping,
gestiamo la nostra salute, educhiamo i nostri figli, ci prendiamo cura dei
nostri familiari”, spiega Lichfield. Ma non fino al 3 aprile e neanche fino ai
primi di maggio. Probabilmente in un certo qual modo sarà per sempre.