Scanzi risponde a Renzi: Uno sgangherato schiaffo in faccia al buon senso, a chi soffre, a chi piange
"Finché quel che resta di Renzi blatera
col suo finto straziante inglese-shish alla CNN, pazienza: fa ridere. Finché
sparla all’estero del governo di cui pure farebbe parte, pazienza: il soggetto
resta quello dell’osceno #enricostaisereno. Finché straparla di inciuci, Draghi
e renzusconismi, pazienza: l’uomo è così. Ormai, nel mondo reale, lo vota
giusto il tricologicamente vilipeso Marattin.
Quando però la Diversamente Lince
di Rignano arriva ad asserire (oggi: non un mese fa) quel che ieri ha vomitato
ad Avvenire e poi ribadito in un’esteticamente straziante diretta Facebook, non
c’è più spazio per l’ironia. Non è dato sapere se il Bomba abbia straparlato
per calcolo politico, protagonismo o reale convinzione. Quel che è certo, è che
le sue parole (“riaprire le fabbriche subito, scuole a maggio”) sono di una
gravità inaudita. Le “teorie” di questo genio, che ieri come oggi resta la più grande sciagura politica mai abbattutasi su quel che resta dell’italica sinistra, sono scellerate. Agghiaccianti. Uno sgangherato schiaffo in faccia al buon senso, a chi soffre, a chi piange ". Queste le parole del giornalista Andrea Scanzi