Turi sull’Ordinanza Mobilità 2020/21: il governo approfitta del momento di emergenza per decidere in modo unilaterale
Turi, Segretario Nazionale UIL scuola, in merito all’Ordinanza sulla mobilità del
personale della scuola 2020 /21 afferma: “Mentre il paese e i lavoratori stanno
lottando contro il virus pagando prezzi enormi, mentre il Paese si ferma con
senso di responsabilità, e i docenti rispondono all’emergenza con serietà e
dedizione, il ministro dell’Istruzione alle 21, 30 del 23 marzo, a scuole
chiuse, senza neanche consultare le rappresentanze dei lavoratori della scuola,
emana l’ordinanza con cui avvia le operazioni di mobilità del personale. Domande, spostamenti, progetti tutto nelle
reti di un provvedimento notturno, quasi sotterraneo.
Lo consideriamo un atto
ostile mentre i lavoratori sono costretti nei loro domicili per l’emergenza
sanitaria. A questo punto si innesta un’altra e più grave emergenza, quella
politica, di un governo che approfitta del momento di emergenza per decidere in
modo unilaterale su una materia di negoziazione sindacale. I lavoratori
sapranno valutare le azioni e le forzature che si stanno susseguendo, ben
sapendo che non ci faremo intimorire e sapremo tenera alta la voce. Una voce
libera che non sarà facile per nessuno soffocare.”