DAD con Zoom: orde di troll che si divertono a offendere i partecipanti


Zoom, l'app di videoconferenza più gettonata del momento, è nell'occhio del ciclone a causa di problemi di sicurezza e orde di troll che si divertono a offendere i partecipanti di sessioni video pubbliche. Il successo di questa applicazione (+5500% di download in Italia) sta facendo emergere una serie di criticità inaspettate. La scorsa settimana Motherboard ha scoperto che la versione per iPhone condivideva dati degli utenti con Facebook, a scopo pubblicitario, senza specificare la tipologia di informazioni e senza chiedere il consenso degli utenti. A stretto giro gli sviluppatori di Zoom si sono scusati e hanno aggiornato l'applicazione, ma ieri nuovamente si è avuta conferma di un'altra "falla".