Il pedagogista Daniele Novara sulla DAD: voler finire il programma rischia di essere ridicolo


Il pedagogista piacentino Daniele Novara, autore di bestseller come “Litigare fa bene” (Bur 2013) e “Cambiare la scuola si può” (Bur 2018) invita gli insegnanti a non dare voti o fare interrogazioni durante le lezioni a distanza e sul tema ha organizzato anche delle conferenze online con il suo Centro psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti (Cpp).   Daniele Novara  ha detto: “ Io ho contestato il ‘video lezionismo’ delle scuole, come eccesso di video lezioni, di incombenze. Non è possibile, il bambino è anche un po’ alterato nel contesto della clausura casalinga, le capacità di concentrazione che già sono bassissime, sono ulteriormente limitate, per cui non è il caso di ossessionarli con attività che viceversa devono essere concentrate nel tenerli vivi, questo è importante. Senz’altro la didattica a distanza ma di tipo maieutico, didattica che non sia trasmissiva, che non sia semplicemente voler finire il programma, ma di quale programma stiamo parlando, questo rischia di essere ridicolo e grottesco, rischiamo di essere ricordati come quelli che volevano finire il programma nell’emergenza del virus, mettiamoci un attimo di buon senso”.