Maturità 2020: se le lezioni non dovessero ripartire esame soltanto orale

Nel caso in cui le lezioni non dovessero ripartire, la soluzione per i prossimi esami di maturità potrebbe essere quella di un esame soltanto orale. A tal riguardo Zunino in un articolo pubblicato su Repubblica scrive: “i dirigenti teorizzano un orale lungo almeno un’ora e irrobustito da esercizi matematici o traduzioni, a seconda del tipo di percorso. E ipotizzano la possibilità, di fronte ai venti punti più venti non assegnabili con gli scritti, che il colloquio da solo possa valere sessanta punti su cento (altri quaranta derivano dai trascorsi dello studente in terza e quarta superiore).” L’orale, in presenza o a distanza in base alla situazione sanitaria, potrebbe partire dal 17 giugno”