Qualche giorno fa circolava via WhatsApp
una catena che notificava il mancato accredito del compenso del mese di
aprile per tutti i dipendenti pubblici. Sembrerebbe ovvio ma meglio precisare
che si tratta di una bufala acclarata, una falsa notizia che non ha nessun
fondamento di verità.
Il presunto blocco degli stipendi statali veniva
veicolato attraverso un documento falso intestato all’organismo NoiPA che cura
i servizi interni proprio alla Pubblica Amministrazione. Queste pratiche di
sciacallaggio comunicativo sono da condannare
in tutto e per tutto, perchè provocano ansia nella popolazione, già
stressata dall’obbligo dell’isolamento sociale.