La condotta mobbizzante di un Dirigente scolastico nei confronti di
una Professoressa in un caso si è esplicata sotto forma di continue e pressanti
richieste di chiarimenti alla lavoratrice sulle sue assenze per malattia e
sulle cure mediche, di privazione della parte più rilevante delle mansioni al
rientro dalla malattia, di richiesta di dimissioni rifiutata dalla medesima.
Tutti questi fatti sono emersi dall’istruzione testimoniale e confermati dalla
C.t.u. esperita, condivisi nella valutazione di illiceità da entrambi i giudici
di merito. Tali comportamenti sono stati apprezzati alla stregua di condotte
vessatorie integranti mobbing anche dalla Corte territoriale.