Coronavirus: Epidemiologi plurigraduati incerti sul ruolo della trasmissione del contagio nelle scuole

 

In un lavoro fatto dal ministero della Salute insieme all'Istituto superiore di Sanità si ipotizza per fine estate/ inizio autunno ( scuole aperte con lezioni in presenza ) una situazione in cui si contempla questa possibilità: "Situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa con rischi di tenuta del sistema sanitario e valori regionali sistematicamente compresi tra 1,25 e 1,5”. A tal riguardo, per come riporta un articolo pubblicato su Repubblica, la scuola è sempre al centro dell’attenzione.

Infatti, su Repubblica si scrive: “ Epidemiologi e igienisti plurigraduati confessano di non avere un'idea di che cosa succederà: "Non è nota la reale trasmissibilità di SarsCov-2 nelle scuole, anche se iniziano ad essere disponibili evidenze scientifiche di epidemia in ambienti educativi". Più in generale, "non è noto quanto i bambini, prevalentemente asintomatici, trasmettano il virus rispetto agli adulti". Tutto questo, "rende molto incerto il ruolo della trasmissione nelle scuole".